4 domande ai nuovi consiglieri: Edoardo Agostini

14 giugno 2024

4 domande ai nuovi consiglieri: Edoardo Agostini

 

La quarta tappa del nostro viaggio ci porta a conoscere "el bocia" del nuovo direttivo: Edoardo Agostini, presidente della Pro Loco di Capriana. La sfida a cui tiene di più? Aiutare le Pro Loco a non mollare!

 

 

Raccontaci di te e di come ti sei avvicinato al mondo del volontariato.

 

Sono Edoardo Agostini, 24 anni, ho vissuto per molti anni a Capriana in Val di Fiemme ma attualmente abito a Trento, dove sto frequentando il corso universitario di Studi Internazionali. Gravito nel direttivo della Pro Loco del mio paese dal 2023 e qualche settimana fa ne sono diventato il presidente.

 

 

 

 

Perché ti sei messo in gioco come consigliere di Federazione? Cosa ti piacerebbe realizzare in questi 4 anni di mandato?

 

Ho dato la mia disponibilità a entrare nel direttivo perché, prima di tutto, mi piacerebbe dare il mio contributo alla definizione dell’indirizzo politico del piano strategico della Federazione. Penso che anche in questo contesto si possano trovare gli spunti per aiutare in particolare le piccole Pro Loco a non mollare ed essere promotori di comunità nel proprio paese, coinvolgendo tutti, bambini, giovani, anziani, stranieri.

 

Secondo me la ricetta per raggiungere questi obiettivi è lo stare il più vicino possibile ai volontari, andandoli a trovare sul territorio e ascoltando in prima persona i loro bisogni, portandoli all’attenzione di chi può offrire una risposta adeguata.

 

 

 

 

 

Tu e i tuoi colleghi del direttivo avete storie e competenze molto diverse. Come pensi di poter integrare le tue con quelle del gruppo e metterle a frutto per i vostri progetti futuri?

 

Sono “el bocia” del gruppo: per questo mi piacerebbe portare in particolare le istanze dei volontari più giovani. Inoltre i miei studi universitari sullo sviluppo delle comunità mi stimolano delle riflessioni su cui ho in mente di confrontarmi con gli altri consiglieri. Abbiamo background e competenze diverse ma la cooperazione tra tutti noi ci permetterà di portare a casa dei buoni risultati nel corso di questi 4 anni.

 

 

 

 

Cosa hai provato quando l’assemblea ti ha eletto?

 

Ho provato davvero tanta riconoscenza verso chi mi ha eletto. Considero un banco di prova per la mia esperienza di volontario l’essere coinvolto in un mondo così organizzato e ricco di persone con cui confrontarsi, così diverse da me per esperienza di vita.

 

 

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