Tra magia e realtà. Il teatro per gli eventi Pro Loco

06 ottobre 2023

Il fascino delle storie, la meraviglia, il coinvolgimento, l'immedesimazione: il teatro è qualcosa di magico, che possiamo far conoscere alle nostre comunità attraverso proposte fruibili e divertenti

 

Quante volte, quando siamo nella fase creativa dell'ideazione dei nostri eventi, ci siamo posti l'interrogativo : meglio proporre qualcosa di divertente, che piaccia a tutti, o qualcosa di impegnativo, di nicchia ma con un valore artistico o culturale?

 

 Le Pro Loco, infatti, hanno in mano non solo i momenti di svago delle loro comunità, ma anche una piccola parte della loro crescita culturale, a seconda delle proposte che vengono messe in calendario. Ecco che allora scegliere quali progetti sposare diventa una questione di responsabilità collettiva. Mica poco!

 

Tante sono le Pro Loco che hanno trovato una via di mezzo tra le due necessità (divertimento e ispirazione culturale) nel teatro. Che sia una rassegna in dialetto, come quella della Pro Loco di Ravina, una cena con delitto (Pro Loco Ala), uno spettacolo per celebrare una ricorrenza (Pro Loco Darzo e noi della Federazione),  grazie alla sua flessibilità il teatro trova delle forme che ben si adattano alle esigenze più diverse delle Pro Loco.

 

Per andare più a fondo nel cosa possa offrire il teatro alle Pro Loco, e nel perchè potrebbe essere interessante sperimentarlo nei nostri eventi, abbiamo fatto due chiacchiere con Bruno Degasperi, presidente dell'Associazione Plaz Aps (compagnia teatrale affiliata alla Cofas, nata dall'unione di  Teatro degli Aristofanti e della compagnia Baracca Attack), un attore con decennale esperienza nel mondo del teatro.

 

     


Come Pro Loco,  ci occupiamo di dare alle nostre comunità non solo occasioni di socialità ma anche di offrire spunti di crescita. Perché secondo voi il teatro potrebbe essere un’idea azzeccata in questo senso?


Perché è un’arte che nelle sue forme offre una quantità infinita di stimoli emotivi, sociali e culturali. Il fascino narrativo delle storie, la suggestione dell’illusione teatrale, la magia dei numeri circensi: tutto questo rappresenta un arricchimento prezioso a livello culturale e personale. Il teatro, soprattutto nelle sue forme più fruibili e inclusive, rappresenta inoltre un’occasione di feconda socializzazione, unendo e mettendo in contatto persone e realtà differenti.

 

Il teatro però fa un po’ paura, perché siamo abituati a legarlo a tragedie o spettacoli impegnativi. E’ davvero così o c’è dell’altro? A teatro ci si può anche divertire?

Assolutamente sì! Diciamolo subito: il teatro può essere divertimento per tutte le età, non solo drammi seri e impegnativi. La nostra associazione teatrale, per esempio, offre degli spettacoli adatti a occasioni di puro intrattenimento, con rappresentazioni coinvolgenti, curate e semplici senza banalità. Ma realizziamo anche performances itineranti, interattive e in cui si intrecciavano musica dal vivo, giocoleria, improvvisazione e partecipazione del pubblico.


 

Che cosa muove una compagnia teatrale? Che idea di teatro portate avanti?

Per noi fare teatro di prosa e circense significa unire la pratica artistica all’importanza della socializzazione. Sia all’interno della compagnia sia all’esterno, gli obiettivi sono sempre gli stessi: crescita personale e collettiva, perfezionamento artistico e interazione tra le persone. Siamo soddisfatti del nostro lavoro quando i nostri progetti sono occasione di miglioramento del nostro essere artisti e arricchimento del contesto in cui operiamo.

 


Ci sono degli spettacoli del vostro repertorio che secondo voi potrebbero essere adatti alle proposte delle Pro Loco?

I nostri spettacoli possono essere un’aggiunta di divertimento, gioco e ispirazione
artistica e culturale per ogni contesto collettivo (feste, raduni al chiuso e all’aperto, cene). Per le Pro Loco, ne abbiamo selezionati due in cui parte centrale è l'interattività, per coinvolgere il pubblico e favorire la socializzazione tra gli spettatori.
La cena con delitto “Intrighi alla casa da tè” (qui la relativa scheda tecnica). consiste in un gioco teatrale. Gli spettatori, divisi a squadre, assistono a una breve rappresentazione dove avviene un delitto e poi cercano di scoprire colpevole, movente e arma interrogando i personaggi durante un aperitivo o cena. Alla fine viene svelata la soluzione e la squadra che più si è avvicinata, vince un premio! È un format che negli scorsi mesi si è confermato ideale ad ogni tipo di spazio (piazze, bar, ristoranti, oratori) e occasione (serate a tema, compleanni, cene di associazioni, rassegne di eventi culturali). Realizzabile con pochissimi elementi (due tavoli e qualche sedia), è adatto al divertimento di tutte le età.

  

 

Lo spettacolo circense “Baracca JukeBox” (qui la scheda tecnica) consiste invece in una meravigliosa sequenza di numeri di acrobatica e giocoleria: in una cornice suggestiva, all’aperto, gli artisti del circo si cimentano in prodezze ed esercizi in grado di stupire e divertire adulti e bambini. Questa rappresentazione è particolarmente idonea a qualsiasi tipo di location (parchi, piazze) come naturalmente ad ogni occasione di socialità.

 

 

 

Come capire se queste proposte fanno per noi? Partecipandoci in prima persona, ovviamente! Per questo la compagnia ci ha gentilmente invitati a Cles in occasione della manifestazione “Pomaria”, dove i Baracca Attack si esibiranno con il loro spettacolo il 14 e il 15 ottobre (alle 10.30, 11.30, 14.00 e 15.00).

Se volete maggiori info, trovate la compagnia a questi canali

 

IG Teatro degli Aristofanti - FB Teatro degli Aristofanti - 339 59 29 877 (Bruno Degasperi) - teatrodegliaristofanti@gmail.com - vedi la presentazione compagnia e progetti

 

IG Baracca Attack - 346 9685163 (Sebastiano Moltrer) - compagniabaracca@gmail.com - vedi la presentazione compagnia e progetti

        

 

 

 

 

 

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