Comunicati stampa 2023

Una Federazione trentina Pro Loco

in ottima forma e pronta per nuove sfide

Aumentano i soci, i servizi e i benefici per le comunità:

questo il quadro della Federazione trentina Pro Loco emerso dall’Assemblea annuale di questa sera

 

 Bleggio Superiore (TN),  5 maggio 2023 –  Sono stati chiamati a riunirsi questa sera in assemblea i 206 soci della Federazione Trentina Pro Loco - Comitato UNPLI Trentino Alto Adige, l’ente di rappresentanza e coordinamento delle Pro Loco trentine.  Il summit è stato l’occasione per delineare un quadro della Federazione oggi, evidenziandone punti di forza e aree di sviluppo per il futuro.

“L’anno che abbiamo trascorso è stato estremamente positivo: ci siamo ripresi con entusiasmo dallo stop della pandemia e dalla rivoluzione della Riforma del Terzo settore, e anzi siamo riusciti a creare nuove opportunità per le nostre comunità” il commento di apertura della presidente Monica Viola.

 

“L’assemblea di questa sera rende conto del grandissimo lavoro messo in campo dalle Pro Loco trentine ogni anno.” Sono le parole dell’Assessore al Turismo Roberto Failoni, intervenuto alla serata. “Per questo mi sento di dire grazie a queste associazioni e ai loro volontari, oltre che per la loro incessante attività, anche per la loro capacità di creare commistioni e sinergie con soggetti diversi: la presenza qui del presidente dell’UNPLI Friuli Venezia Giulia lo testimonia. Sono infatti convinto che le commistioni tra idee, pensieri, luoghi diversi siano un grandissimo motore di sviluppo, siano vitali per i territori e siano una grande risorsa che il Trentino dovrebbe cogliere. In questo le Pro Loco possono insegnare molto”.

 

Ospite dell’assemblea anche come detto il Presidente del comitato omologo della Federazione in Friuli Venezia Giulia, Valter Pezzarini:, a capo di una realtà molto simile alla nostra e come la nostra ritenuta un’eccellenza nel settore Pro Loco a livello nazionale.

 

Soci in crescita: + 10% in 1 anno

Nella relazione di bilancio, emerge come in un anno, dal 2021 al 2022, il numero delle Pro Loco associate alla Federazione sia cresciuto più del 10%: dai 186 soci del 2021 si è passati a 206 nel 2022. E il trend è in continua ascesa: la stima per il 2023 è di 216 soci, che porterebbe ad un aumento di ben 30 Pro Loco in 2 anni.

 

Servizi e qualità le parole chiave per fronteggiare le nuove richieste del volontariato

Da anni si fanno previsioni pessimistiche sul futuro del volontariato, vessato da richieste impegnative sul fronte della burocrazia e della sicurezza. dalla riforma del terzo settore e infine dal Covid.

I dati però smentiscono questo scenario. Gli ultimi 2 anni hanno portato la nascita di numerose nuove Pro Loco, con un trend di crescita di 15 Pro Loco all’anno a fronte di 5 Pro Loco all’anno fino al 2020.

La Federazione riveste un ruolo fondamentale nel mantenimento di questo trend, ed in questi anni ha confermato la capacità di affrontare l’enorme cambiamento in atto. Attraverso i servizi di consulenza e assistenza, che accompagnano le Pro Loco in tutte le fasi della loro attività (dalla costituzione dell’associazione, alla gestione amministrativa e contabile, alla valorizzazione delle proprie iniziative) si è riusciti a fronteggiare le difficoltà e anzi a uscirne rafforzati . Questo testimonia come fornendo un’assistenza adeguata, puntuale e professionale, si possa far fronte concretamente alle difficoltà del volontariato.

“Questo è un dato che inorgoglisce particolarmente la Federazione, perché dimostra che lavorando bene possiamo contribuire attivamente a tenere vivo il volontariato” commenta la Presidente della Federazione Monica Viola “E tenere vivo il volontariato significa alimentare il tessuto sociale trentino, base del benessere per le nostre comunità.”

 

Formazione e ricerca: gli ingredienti per la crescita delle Pro Loco

Guida infatti l’operato della Federazione la convinzione che le Pro Loco siano soggetti portatori di interessi collettivi capaci di incidere positivamente sui propri territori e sulle proprie comunità. In quest’ottica, la Federazione si muove principalmente su due fronti. Attraverso la formazione, con 16 corsi all’attivo nel 2022, e oltre 340 volontari formati, e con attività di ricerca. Il 2022 ha visto infatti l’avvio del progetto di ricerca “Volontariato e benessere: le Pro Loco come soggetti di promozione della qualità della vita”, finalizzato a registrare l’effettivo impatto dell’azione delle Pro Loco sui loro territori.

 

Innescare un cambiamento culturale: il cuore della strategia della Federazione

Nel suo discorso di chiusura, la presidente della Federazione Monica Viola ha posto l’accento su quelli che sono gli “obiettivi eccellenti” della Federazione: “Da quando si è instaurato questo direttivo, 3 anni fa, i nostri sforzi sono andati nella direzione di lavorare attraverso le Pro Loco per avere comunità vive, resilienti, sostenibili e sensibili verso il benessere sociale. Allo stesso tempo, attraverso la valorizzazione delle eccellenze nelle Pro Loco, stiamo operando per innescare un cambiamento culturale che riguarda il ruolo delle Pro Loco verso le loro comunità. Sempre più evidente è infatti che le nostre associate oltre ad attori turistici, siano anche attori che incidono su tutti gli aspetti della vita in un luogo.”

 

Il pensiero al cambio di dirigenza

Ultimo anno di mandato per il direttivo guidato da Monica Viola, e composto dai consiglieri Fabio Chiodega, Marco Sorio, Cesare Pellegrini, Gabriella Cilione e Claudia Lenarduzzi, ed inizia quindi il pensiero al ricambio, espresso così dalla presidente “Quasi la totalità del direttivo è disponibile al rinnovo, poichè vorremmo dare continuità a quanto realizzato finora, visto che la strada si è mostrata quella giusta, ben venga però il coinvolgimento di nuove energie che condividano la strada e che siano di stimolo per continuare a migliorarci”.

 

INFO
Ufficio stampa Federazione Pro Loco
Oriana Bosco  comunicazione@unplitrentino.it | 3409146847

 

 

ATTIVITA’ FORMATIVA E DI RICERCA 2020-2023

 

2020

Fuori rotta - Seminari online per affrontare la pandemia

 

2021

Alla ricerca della cultura - Percorso che ha coinvolto un'area (Giudicarie) del Trentino. Un gruppo sul territorio, attraverso dei seminari e dei laboratori con antropologi, ha sviluppato riflessioni sul coinvolgimento della dimensione culturale nel fare Pro Loco.

A conclusione del percorso pubblicazione di un capitolo all’interno della pubblicazione di Letizia Bindi, Bio-cultural Heritage and Communities of Practice. Participatory Processes in Territorial Development as a Multidisciplinary Fieldwork, 2022

 

2022

• Dalla motivazione alla governance - percorso formativo sul tema della governance su 3 territori (Trento, Giudicarie, Val di Non)

• Le Pro Loco in sicurezza – percorso su tre territori (Ponte Arche, Val di Non, Valsugana) per fornire alle Pro Loco tutte le informazioni sulle misure di sicurezza da adottare e sugli adempimenti da assolvere nell'organizzazione delle proprie manifestazioni

• Corso per la preparazione di alimenti sicuri (HACCP) a Borgo Valsugana, Coredo, Ponte Arche e Trento.

• Webinar su diritto d'autore, accordi UNPLI - SIAE e modalità d'uso di PORTUP

• Viaggio di studio con l'obiettivo di visitare una Pro Loco coinvolta nel processo di sviluppo della propria comunità: Pro Loco di Rio Marina, un borgo dell'isola d'Elba che ha attivato delle esperienze significative in questo senso.

2023 (work in progress)

Progetto Volontariato e benessere: le Pro Loco come soggetti di promozione della qualità della vita. Il progetto è partito a inizio 2023 e coinvolge direttamente le Pro Loco, che saranno contattate da un team di intervistatori esperti che raccoglieranno le loro testimonianze.

 

Le collane di Federazione: I Diari delle Pro Loco

numero 1: report della ricerca “Dal volontariato all’amministrazione”

numero 2: Atti del Convegno delle Pro Loco Trentine del 26 settembre 2021

numero 3: Alla ricerca della cultura: valorizzare la cultura come fattore di sviluppo delle comunità rurali del Trentino (il capitolo presente nel libro di Letizia Bindi)

 

Le Pro Loco trentine oggi

Riconosciute fino a poco tempo fa solamente come soggetti dedicati all’animazione turistica, oggi le Pro Loco vengono sempre più identificate come associazioni con forte impatto sociale. Il loro numero è in costante crescita: dalle 100 del 1995, si è passati alle 206 di oggi.

Dopo lo stop della pandemia, il 2022 è stato l’anno anche della ripresa degli eventi, che sono esplosi: oltre 1500, con quasi 250 proposte solo per il periodo natalizio.

Il Trentino ha dato i natali alla prima Pro Loco italiana (quella di Pieve Tesino, fondata nel 1881 di cui nel 2021 si è festeggiato il 140° anniversario). Oltre a questa, il Trentino può vantare ben 17 Pro Loco centenarie (Pieve Tesino, Rovereto centro, Vai a Pinè, Borgo Valsugana, Cles, Madonna di Campiglio, Tione di Trento, Mezzolombardo APS, Ala, Denno, Bezzecca Castello Tesino, Brentonico, Fiera di Primiero, Pieve di Ledro, Predazzo, Villa Lagarina), a testimonianza di come questo modello di impegno civico per il proprio territorio sia radicato nella nostra provincia.