Salva la tua lingua locale

Salva la tua lingua locale

20 febbraio 2019

Salva la tua lingua locale

Antonino La Spina, presidente Unpli: “ Dialetti e lingue locali rappresentano l’identità culturale ed un legame inscindibile con i territori ”

Bruno Manzi, Ali: “ Il premio si conferma opportunità per le comunità locali di misurarsi con il loro grado di coesione e di integrazione ”
 

Vocabolari, tesi di laurea, racconti leggendari, poesie e testi teatrali ispirati a fatti realmente accaduti: sono queste alcune delle opere vincitrici del premio letterario nazionale “ Salva la tua lingua locale ”; fra gli argomenti temi classici quali, la giovinezza, lo scorrere inesorabile del tempo, l’emigrazione, ma anche commedie scanzonate ed un viaggio alla scoperta della capitale.

 

La cerimonia di premiazione della settima edizione del concorso si è celebrata nella sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma. Sono state 500 le opere presentate, 250 i partecipanti e 55 i finalisti selezionati.

 

Nel corso della manifestazione sono stati svelati i vincitori delle sezioni (poesia e prosa edita, poesia e prosa inedita, teatro inedito e musica) e della prima edizione del premio “Tullio De Mauro” che, fino alla sua scomparsa, ha ricoperto il ruolo di presidente onorario del concorso. Il riconoscimento, dedicato a lavori scientifici editi o inediti (saggi, tesi di laurea, studi su dialetti e/o lingue locali e dizionari), consegnato alla presenza della prof.ssa Silvana Ferreri.

 

L’edizione 2019 si contraddistingue anche per l’istituzione della sezione “Teatro inedito”. Intervenendo nel corso della cerimonia, il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina ha sottolineato l’importanza dei dialetti e delle lingue locali che “rappresentano l’identità culturale ed un legame inscindibile con i territori” evidenziando anche la “continua crescita, anche nella qualità, di un premio che è sempre più ambito”. “L’istituzione di una sezione dedicata a De Mauro “rappresenta – ha proseguito – un sentito riconoscimento per l’opera compiuta da grande linguista ed anche per il prezioso contributo nel ruolo di presidente onorario di Salva la tua lingua locale”.

 

Per Bruno Manzi, presidente del Consiglio nazionale di Ali Autonomie Locali Italiane,:“Il premio, nella sua evoluzione, si conferma un’opportunità per le comunità locali di misurarsi con il loro grado di coesione e di integrazione. La crescita della partecipazione e le nuove sezioni, il teatro inedito ed il premio dedicato a De Mauro, testimoniano l’importanza dell’iniziativa”

 

Per il senatore questore Antonio De Poli, che ha fatto pervenire un indirizzo di saluto: “il Premio ‘Salva la tua lingua locale’ intende restituire il giusto valore a questo grande patrimonio immateriale che sono le lingue e dei dialetti locali, del nostro Paese. I nostri dialetti sono tanti quanti i campanili e le piazze dei nostri bellissimi borghi e rappresentano la nostra cultura”.

 

Per conoscere i vincitori delle singole sezioni