4 domande ai nuovi consiglieri: Fabio Chiodega
4 domande ai nuovi consiglieri: Fabio Chiodega
Fabio Chiodega, dal 2011 nella Pro Loco di Bolbeno, è al suo secondo "viaggio" come Consigliere di Federazione. Supportare i volontari, incontrarli faccia a faccia per capire i loro bisogni, formare e dare valore... Ecco cosa ci ha raccontato.
Ci racconti qualcosa di te?
Mi chiamo Fabio Chiodega, ho 32 anni, abito a Bolbeno e lavoro come agente immobiliare. Sono entrato nella Pro Loco di Bolbeno dal 2011 e attualmente ne sono il Vicepresidente.
Nel mandato precedente hai rivestito l’importante carica di Vicepresidente. Come l'hai vissuta? E' più responsabilità o soddisfazione?
Rivestire questa carica porta soddisfazione ed orgoglio ma a farla da padrone è il senso di responsabilità, in particolare quando devo sostituire la Presidente Monica Viola. Rappresentiamo le 215 Pro Loco trentine ed è molto importante trasmettere al meglio la voce di tutti i volontari.
In questo direttivo ti occuperai del lavoro diretto con le associate. Su quali fronti è più importante “concentrare le energie”?
Penso che sia importante focalizzarsi su tre temi:
- Dare un supporto diretto alle Pro Loco nelle loro attività in un contesto che sta diventando sempre più complesso.
- Rendere i volontari sempre più consapevoli del valore del loro lavoro per la comunità, grazie a percorsi formativi condivisi, viaggi studio e momenti di scambio con altre realtà, anche fuori dal Trentino
- Attivare incontri sul territorio per un confronto diretto tra il direttivo della Federazione e le associate. Sarebbe bello che sempre più stimoli arrivassero dai nostri volontari, per poter rispondere nel modo più adeguato possibile ai loro bisogni.
Perché hai scelto di proseguire questo percorso?
Nei 4 anni precedenti abbiamo costruito un metodo di lavoro e una road map degli obiettivi da raggiungere, ma c’è ancora spazio per lavorare.
Nei prossimi mesi dobbiamo dare continuità ai risultati ottenuti nel mandato precedente ma soprattutto innovare. E’ così anche nel direttivo appena eletto: consiglieri in carica nel direttivo precedente si affiancano a persone alla loro prima esperienza.
Innovazione poi ha anche un altro significato per me. Dare continuità alla crescita delle Pro Loco e lavorare sulla quotidianità del loro fare, per poter sviluppare una visione generale di lunga prospettiva.