70 anni di Pro Loco Lasino Lagolo con la comunità nel cuore
70 anni di Pro Loco Lasino Lagolo con la comunità nel cuore
Di cosa è fatto un compleanno? Ricordi, confronto con il presente e voglia di festeggiare. E se a compiere gli anni è una Pro Loco?
Non crediamo che le cose cambino molto, ma per saperne di più abbiamo contattato la Pro Loco di Lasino Lagolo, che quest’anno ha raggiunto l’invidiabile traguardo di 70 anni di età.
“Una sera ci siamo ritrovati in direttivo e ci siamo resi conto che quest’anno abbiamo qualcosa da festeggiare: i primi 70 anni della nostra associazione!
Niente panico, ad organizzare feste siamo abituati. Però ci siamo subito persi nei ricordi, condividendo quello che ci hanno raccontato i nostri nonni e genitori degli inizi quasi pioneristici della Pro Loco, quando nel 1954, un gruppo di 35 coraggiosi fondò l’associazione “Pro Loco Lasino Lagolo”.
I ricordi
E’ un racconto corale quello che i volontari dell’attuale direttivo ci fa dei primi “mitici” anni dell’associazione: “Negli anni Sessanta si voleva rendere più bello il paese, con la sistemazione di parchi e colli, l’acquisto di panchine, la ricostruzione di scalinate e del tetto della chiesa parrocchiale.
Solo qualche anno più tardi arrivarono le prime feste della comunità, come il carnevale, con la distribuzione degli speciali bigoi con il ragù e il vin brulè e l’allestimento di carri allegorici per partecipare ai carnevali fuori dal paese”.
“Nel corso degli anni i direttivi hanno sperimentato nuovi temi e nuovi format per intrattenere i loro concittadini. In particolare negli anni Ottanta fu la musica ad essere protagonista, con l’organizzazione del Festival “Risonanze Armoniche”, di 13 edizioni dell’Accademia Internazionale di Musica e di Lagolo on the rock. Negli anni Duemila invece si "giocò" con l’arte, colorando il paese con una decina di murales, inizialmente a tema Asino, per un gioco di parole con il nome Lasino”.
Il confronto con il presente e un piccolo sguardo al futuro
Negli ultimi anni siete stati voi i protagonisti della storia della Pro Loco di Lasino Lagolo, impegnandovi a far rivivere alla comunità frammenti di storia e cultura del vostro territorio.
Non vogliamo solamente recuperare parte del nostro passato ma farlo sperimentare a chi quelli anni non li ha vissuti. I bambini si divertono un mondo a sfidarsi nei giochi di una volta a tema uovo durante la manifestazione “Popi e Ovi”. Un’altra usanza storica che riproponiamo nel corso della Festa della Zucca e degli Ortaggi Invernali è il concorso del “Vin de Caneva” che permette di assaggiare vini nati da una attività sempre più rara e fatta da pochi appassionati contadini.
La comunità vi dà una mano nell’organizzazione dei vostri eventi?
Il rapporto con la comunità è strettissimo. In ogni evento e manifestazione serve la presenza attiva di moltissime persone e di un notevole impegno finanziario. Privati, associazioni sia culturali (Museo, Biblioteca…) che di volontariato (Circolo San Pietro, Filodrammatica San Siro, Gruppo ANA Lasino, Corpo Volontari Vigili del Fuoco…), amministrazioni pubbliche e private sono sempre disponibili ad intervenire. Anche gli amici appartenenti ad altri gruppi di volontariato dei Comuni di Vallelaghi (Fraveggio, Vezzano), Cavedine (Stravino), Tione di Trento e Sella Giudicarie (Breguzzo, Roncone) sono un supporto fondamentale.
“Il caldo abbraccio”, la gara di solidarietà che abbiamo ideato per confezionare “la sciarpa più lunga al mondo”, ha avuto adesioni da 720 partecipanti privati e coinvolto 52 associazioni provenienti da tutta Italia.
Progetti per il futuro?
Solo uno piccolo piccolo ma per noi importantissimo. Abbiamo intrapreso un cammino iniziato 70 anni fa da persone alle quali va la nostra stima e la nostra riconoscenza: noi vogliamo continuare con l’entusiasmo e la tenacia che ha motivato l’associazione fin dagli inizi.
Voglia di festeggiare
La Pro Loco di Lasino Lagolo ha organizzato per sabato 29 giugno una speciale festa di compleanno, con un programma di eventi dedicato a tutta la comunità, con attività per i bambini, merenda e cena in compagnia e la chiusura serale con il concerto degli Articolo 3ntino. C'è una grande voglia di festeggiare chi si dà da fare per gli altri.
La comunità vi ha dato una mano anche nell’organizzazione del vostro compleanno?
Il nostro motto è: “Non aspettiamo che gli altri facciano…facciamo!” ma, come sempre, l’intera comunità si sta prodigando per la buona riuscita di questo evento, congiunto alla Sagra dei SS. Pietro e Paolo. La disponibilità chiesta alle associazioni del territorio, ai privati ed agli amici più lontani è stata accolta con entusiasmo.
La sfida per organizzare un qualsiasi evento è sempre altissima ma il desiderio di mettersi a disposizione, collaborare, costruire nuovi rapporti, conoscere realtà diverse dalla nostra ci fa “stare bene”.