L’arte di fare comunità

26 febbraio 2024

L’arte di fare comunità

 

La Pro Loco di Pedersano e Amici di Cesuino è come una scuola d’arte. I suoi volontari abbozzano, tracciano linee e danno il colore, come bravi artisti… del fare comunità.

 

4 giovani dai 20 ai 25 anni e 3 mamme con bambini piccoli, in carica dal 2022. Questo è il direttivo della Pro Loco di Pedersano e Amici di Cesuino, associazione con quasi 50 anni di vita alle spalle e due feste storiche da portare avanti: il carnevale e il torneo di calcio.

 

Nel loro anno e mezzo di attività i volontari hanno immaginato a lungo il loro fare Pro Loco, ne hanno “fatto gli schizzi” e dato forma a questo con tanti progetti e un unico grande obiettivo: creare spazi e occasioni di aggregazione per i cittadini e cementare sempre di più la comunità.

 

 

                                            Sempre con il sorriso, Carnevale di Pedersano

 

Le feste storiche per fare comunità

 

Eva Scrinzi, presidente della Pro Loco di Pedersano e Amici di Cesuino, ci racconta i primi passi di questo direttivo.

“Il nostro è un gruppo variegato ma fin da subito abbiamo cercato di lavorare insieme in armonia, per riuscire nel primo obiettivo che ci siamo posti: realizzare eventi che facessero divertire tutti e non solo i bambini o solo i giovani. Siamo partiti dalle due feste più significative della Pro Loco.”

 

Il carnevale, ad esempio, alterna tanti momenti diversi, dalla sfilata delle mascherine in cui i più piccoli possono con orgoglio mettere in mostra il loro costume e lanciare coriandoli e stelle filanti, agli spettacoli organizzati per loro da maestre e da volontari, fino agli spazi dedicati a giovani e adulti con dj set e aperitivo. 

 

Il torneo di calcio estivo prevede un programma ricco di musica e sport ma anche di attività per bambini, con divertenti laboratori e giochi di gruppo, come il tiro alla fune.

 

                       Volontari, esperti "polentari" al Carnevale di Pedersano

 

La Pro Loco per tutti

 

Ma non finisce qui. L’obiettivo del direttivo è ancora più ambizioso.

Eva Scrinzi prosegue nel suo racconto. “Pedersano è una frazione di 900 abitanti del Comune di Villa Lagarina, dove risiedono anche molte persone arrivate da fuori per lavorare a Rovereto o dintorni. La Pro Loco si sta impegnando al massimo per far incontrare chi è nato e vissuto a Pedersano e chi viene da fuori e far partecipare tutti alla vita del paese”.

 

Per questo i volontari, oltre a puntare sui due eventi storici della Pro Loco, hanno messo in campo occasioni d’incontro di vario tipo.

 

In concerto con le Pro Loco di Villa Lagarina e di Castellano Cei in primavera organizzano la giornata ecologica, perché “prendersi cura del proprio territorio è un bel modo di trascorrere il tempo e di approfondire la conoscenza degli altri”.

 

La crescita del senso di comunità passa anche attraverso il coinvolgimento degli anziani. “Collaboriamo con il Circolo Pensionati e Anziani di Pedersano in occasione della giornata del Ringraziamento e della benedizione dei trattori. “Imbastiamo” un pranzo in cui tutti possono ritrovarsi e socializzare”.

 

                                                         Carnevale di Pedersano

 

Il programma messo in campo dalla Pro Loco è frutto di un anno e mezzo di sperimentazione, di progetti nuovi e di una grande voglia di mettersi in gioco, facendo attività mai svolte prima e dedicando tempo ed energia al proprio paese. E guardando anche oltre la propria dimensione di paese. Perché le manifestazioni organizzate dai volontari rappresentano un’opportunità per valorizzare anche le realtà del territorio circostante.

 

La presidente Eva Scrinzi sottolinea: “Ci teniamo molto ad acquistare i prodotti che utilizziamo durante le nostre manifestazioni nel negozio di alimentari del paese, come la mortandela cucinata durante il carnevale. I crauti invece li prendiamo da una cooperativa di Rovereto che aiuta le ragazze madri”.

 

 

Questi volontari stanno portando avanti un progetto che mette al centro gli altri, tutti gli altri, considerando i bisogni di ognuno.

 

Come un gruppo di artisti, provano e riprovano la loro opera, cercando ogni volta di perfezionarne il risultato. Ciascuno mette il suo talento per creare un dipinto pieno di colore e di emozione, quello che dà il sentirsi parte di una comunità.

 

 


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