Tornano alla grande i carnevali delle Pro Loco

07 febbraio 2023

 

Da qualche giorno anche nei nostri paesi si respira “un’aria” allegra e colorata, che profuma di frittelle e ‘grostoli’: è arrivato il Carnevale!

E’ tempo quindi di lasciarsi contagiare da quest’atmosfera così giocosa e passare di festa in festa, tra le tantissime organizzate in ogni angolo del Trentino.

 

Le Pro Loco sono tra le protagoniste di quest’esplosione di colori e allegria, con, ad oggi, oltre 80  eventi in programma.

 

 

Tra carri allegorici e ‘peccati’ di gola

 

Immancabili sono le scenografiche e coloratissime sfilate dei carri allegorici.

Dopo un primo assaggio sabato 18, domenica 19 la 49° edizione del Gran Carnevale Tiarnese porta tra le strade di Tiarno carri allegorici e gruppi mascherati che faranno da apripista al caratteristico 6° Torneo di Trisac città di Tiarno.

 

Svariati giorni di festa, dal 16 al 25 febbraio, per il famoso Carnevale di Storo, giunto alla sua 54° edizione. L’evento più atteso è indubbiamente la sua sfilata dei carri statici, la più grande d'Europa, con appuntamento il 21 e il 25 febbraio.

 

Carri allegorici e gruppi mascherati anche al Gran Carnevale di Romeno (21 febbraio), dove la sfilata è aperta dalle storiche maschere dei Lachè, con il loro corteo silenzioso che all’improvviso si anima con la loro tipica danza fatta alti salti. Vestiti di bianco con un alto cappello ornato di fazzoletti colorati, pezzi di bigiotteria, fiori e piume, rappresentano un antico prototipo del più moderno Arlecchino.

 

Spostandosi sull’Altopiano di Pinè, sabato 18 a Montagnaga si terrà un carnevale dal nome curioso, il Carnevale dei Pelacristi, dove la sfilata dei carri per le vie del paese sarà coronata da da una gustosa maccheronata.

 

Carri allegorici sfileranno assieme ai gruppi mascherati anche ai carnevali di Borgo Valsugana (12 febbraio) e Sella Giudicarie (19 febbraio).

 

Carnevale all’insegna dell’originalità e della creatività a Zobia Grasa a Lavis (16 febbraio). Quest’anno la sfilata di gruppi mascherati e costumi fai da te vede la partecipazione di carretti artigianali trainati a mano, con un riconoscimento al carretto più originale, a quello meglio realizzato, a quello più sostenibile e così via.

 

Ci sono poi i carnevali ‘dei bambini’, ‘dei boce’ e ‘dei ragazzi’, rivolti in particolare ai più piccoli, protagonisti indiscussi di questo periodo, come a Darè (19  febbraio), Mezzocorona (19 febbraio), Zuclo (19 febbraio), Carisolo (20-21 febbraio) e a Darzo, con carnevale a tema circo (12 febbraio).

Tutte le feste di carnevale in calendario però prevedono momenti dedicati espressamente dedicati ai bambini, dalla sfilata al concorso delle mascherine, dai laboratori per realizzare la propria maschera all’intrattenimento con il mago, dalla baby dance al truccabimbi.

 

 

Non solo carri e mascherine ma anche il gusto la fa da padrone in questo Carnevale 2023. Maccheroni, gnocchi e grostoli sono i piatti principali di tantissimi momenti conviviali a contorno di sfilate e spettacoli.

Una particolare concentrazione di eventi si ha per il Gran Carnevale 2023 della Valle dei Laghi, dove tra il 29 gennaio e il 26 febbraio sono oltre 20 gli appuntamenti in calendario, dove è possibile degustare le specialità preparate con grande cura dai volontari.

 

 

 

I carnevali della tradizione

I carnevali della tradizione portano in scena riti e credenze, la cui origine si perde nella notte dei tempi.

 

Il Carnevale di Palù del Fersina si svolge tradizionalmente l’ultimo giorno di Carnevale , mettendo in scena gesti, parole e azioni ormai codificati ma che fanno ancora divertire e riflettere. Le due figure principali l bètscho e la bètscha, i vecchi, percorrono le vie del paese, bussando di maso in maso portando messaggi beneauguranti di fertilità e abbondanza, in cambio di un cestino di uova. Il corteo termina a sera inoltrata, quando in un prato nei pressi del paese, è allestito un enorme falò.

Questo è un momento centrale per la piccola comunità della Valle dei Mocheni, che ripropone ogni anno questo rito antico in particolare alle nuove generazioni, con il coinvolgimento dei coscritti nell’organizzazione.

 

Anche Grauno celebra il suo antico Carnevale il martedì grasso (21 febbraio) con il cosiddetto rito del pino’. Il pino viene tagliato, trascinato per le vie del paese e addobbato; all’imbrunire viene bruciato in un grande rogo, che vuole salutare l’inverno e propiziare l’arrivo della primavera.

 

Attinge alla storia del territorio anche il Carnevale Asburgico di Madonna di Campiglio, che ci porta tra le lussuose atmosfere della corte asburgica. La visita della principessa Sissi e dell’imperatore Franz Josef a fine Ottocento viene ricordata con una  rievocazione storica lunga quasi una settimana (19-24 febbraio), il cui clou è lo scenografico Ballo in costume d'epoca (venerdì 24)

 

 

Non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta!

Trovi qui il calendario degli eventi in continuo aggiornamento.

 

 

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