Festa della Zucca a Lasino
Oriana Bosco, Centopaesi - autunno 2014 | 3
Zucca e ortaggi invernali, prodotti spesso dimenticati dall'alta ristorazione, trovano il loro momento di gloria a Lasino, dove ogni autunno si svolge una piccola ma curatissima sagra a loro dedicata.
Valorizzare i prodotti agricoli invernali e offrire una proposta enogastronomica di qualità piuttosto che di quantità. Questi gli obiettivi della Pro Loco di Lasino, il cui direttivo (di ragazzi giovanissimi) è al suo primo anno di mandato e quindi si interfaccia per la prima volta con questa importante iniziativa del calendario autunnale.
Abbiamo deciso di andare a incontrarli: ci accoglie, all'apertura della il presidente Alessio Chistè: "E' l'unica sagra in Trentino dedicata alla zucca: l'idea è nata per valorizzare un ortaggio poco utilizzato dai ristoranti, che viene prodotto anche in valle dei Laghi. Con la nostra offerta gastronomica vogliamo dare dignità agli ingredienti agresti del periodo autunnale. Per questo curiamo moltissimo la scelta del menù e la preparazione dei piatti, scegliendo solo prodotti locali a chilometro zero (le zucche vengono da Vezzano) e proponendo ricette fatte rigorosamente dai nostri volontari.
Il nostro orgoglio sono gli spatzle alla zucca. Puntiamo a offrire una proposta di qualità: non ci interessa aumentare i numeri, anche perché al momento non saremmo pronti per un'affluenza maggiore". Oltre ai tre punti ristoro, dedicati rispettivamente ai primi, ai secondi e ai dolci, sono presenti anche una cantina dei vini e una birreria. "Abbiamo voluto proporre anche un'offerta enologica di alta qualità. Per questo abbiamo instaurato una collaborazione con le aziende di viticoltori locali, che propongono vini in abbinamento con i piatti proposti. Inoltre è presente una birreria artigianale, che arriva da Vezzano".
Un bell'esempio di collaborazione trasversale che coinvolge anche le realtà economiche del territorio. Ma non solo la parte enogastronomica è molto curata: altrettanta attenzione viene dedicata anche agli addobbi che abbelliscono il piccolo centro. Strade e piazze sono costellate di zucche di tutte le forme e le grandezze, le fontane e le aiuole diventano piccole sculture colorate dell'arancio delle zucche e del giallo della paglia.
Ci incuriosisce a questo punto capire chi c'è dietro all'organizzazione di tutto ciò: "La Pro Loco insieme a tutte le associazioni locali, che sono sette. Ognuno si dedica ad uno stand e alla preparazione di un piatto. La Pro Loco orchestra il tutto". E cosa ci dici dei rapporti tra voi le associazioni? "Inizialmente non erano facili da gestire. Quest'anno invece siamo molto soddisfatti, abbiamo raggiunto una buona collaborazione e il legame è diventato molto forte".
Altri aspetti problematici? "L'anno scorso abbiamo avuto qualche difficoltà nell'organizzazione della cucina. Ma quest'anno è andata molto meglio. Altro aspetto non semplice: l'allestimento degli addobbi. E' stato molto laborioso, ci sono volute oltre 2 settimane di lavoro. Ma siamo molto soddisfatti del risultato!"