Il dialetto? Parole vive che raccontano il territorio
Mettersi in gioco davanti a una telecamera? Raccontare un pezzetto del proprio mondo con le parole della quotidianità?
Questo succede in Valle dei Laghi. Il progetto dell’Archivio della Memoria, a cui sta lavorando l’Ecomuseo Valle dei Laghi da alcuni anni, sta dando vita a un database online di documenti, immagini e testimonianze su ambiente, storia, società e tradizioni della valle.
Le parole vive dei protagonisti delle interviste ci portano in un microcosmo di esperienze personali, aneddoti, piccole storie di paese, fatti di tanti anni fa, lavori ormai dimenticati, filastrocche e proverbi.
Certo, a volte non è facile seguire il racconto, ricco di parole in dialetto ormai cadute in disuso, di termini che risultano incomprensibili da un paese all’altro, di storpiature dall’italiano.
I promotori del progetto hanno pensato però a uno strumento tanto semplice quanto ingegnoso per agevolare la comprensione: il Glossario trentino-dialetto, arricchito da immagini esplicative e da file audio con la pronuncia in dialetto del termine. Ogni termine è collegato a un contenuto audio, video o testuale dell’Archivio in cui esso è usato.
Quindi niente paura per chi non conosce il dialetto della valle, c’è il glossario online che permette di comprendere anche i termini più difficili.
Il prezioso patrimonio raccolto nell’Archivio della Memoria della Valle dei Laghi è a disposizione di tutti, in particolare delle scuole. Gli studenti hanno collaborato e collaborano al progetto, per esempio nella ricerca su giochi, filastrocche e proverbi raccontati dai nonni, sulla storia della scuola, sul calendario.
L’Archivio della Memoria della Valle dei Laghi si presenta quindi come un grande racconto corale, in cui le parole delle quotidianità diventano le chiavi per conoscere il proprio territorio.
Sei curioso di sentire il dialetto della Valle dei Laghi?
Ascolta un po’ cosa racconta la signora Elvira sul calendario “de sti ani” a questo link.