COOKIELe Pro Loco, ‘paladine’ del patrimonio immateriale
Le Pro Loco, ‘paladine’ del patrimonio immateriale
Prende avvio in questi giorni un nuovo progetto in cui le Pro Loco sono attivamente coinvolte nella conoscenza e valorizzazione del patrimonio immateriale italiano: il 16 maggio in Senato a Roma ha avuto luogo la presentazione del Centro Studi per il Patrimonio Culturale Immateriale della Fondazione Pro Loco Italia, a cui era presente in qualità di consigliere della Fondazione anche Monica Viola, presidente della nostra Federazione.
Questo Centro sarà uno strumento fondamentale nella tutela, promozione e valorizzazione culturale dei beni immateriali, sia a livello nazionale e locale. La sua azione si concretizzerà su più livelli: dalle ricerche di settore agli interventi per la valorizzazione e la promozione del territorio fino all’analisi degli impatti sociali ed economici generati sul territorio dall’operato dalle attività in ambito culturale.
Chi meglio delle Pro Loco può dare attivamente il proprio contributo in questo progetto?
La conoscenza del patrimonio del proprio territorio, la dedizione con cui se ne prendono cura, il lavoro nel tramandare le tradizioni danno loro una marcia in più per diventare paladini del patrimonio immateriale locale.
Volontari che il Centro Studi per il Patrimonio Culturale Immateriale della Fondazione Pro Loco Italia ha pensato di coinvolgere attivamente nel censimento dei beni immateriali locali e a cui vuole dedicare una formazione specifica perché prendano consapevolezza del loro valore come custodi del patrimonio culturale del proprio territorio.
