Ucraina chiama, Pro Loco rispondono
Pro Loco: la macchina della solidarietà in azione per l’Ucraina
Sono oltre 40, in aumento quotidiano, le Pro Loco che negli scorsi giorni hanno attivato iniziative per sostenere la popolazione ucraina.
Facendo leva sui loro punti di forza, la vicinanza alla comunità e la presenza capillare in tutto il Trentino (sono 20.000 i volontari Pro Loco e 194 le realtà attive in provincia), le Pro Loco sono così diventate importanti punti di riferimento per le azioni di solidarietà realizzate sui territori insieme a comuni, vigili del fuoco, protezione civile e loro concittadini.
A Capriana, la Pro Loco ha gestito la raccolta viveri e promosso una raccolta fondi, e da poco si è attivata anche per la raccolta di medicinali, coinvolgendo le altre associazioni della valle.
La Pro Loco di Tiarno di Sopra ha coordinato una raccolta fondi che ha coinvolto numerose relatà della Valle di Ledro, tra cui le altre Pro Loco locali (qui il loro video)
Alcuni, come la Pro Loco Pieve Tesino e di Ala, si sono fatte carico dello smistamento della raccolta, altre, come la Pro Loco Roncegno Terme, si stanno occupando anche del trasporto con i furgoni del materiale raccolto.
Nelle Giudicarie, la Pro Loco di Roncone ha attirato centinaia di persone con un esito straordinario: "La risposta della popolazione ci ha sorpreso - commenta il presidente della Pro Loco Ian Bazzoli. - Non solo la nostra comunità, ma anche quelle dei paesi limitrofi si sono affollate presso il punto raccolta".
Di stampo diverso la proposta della Pro Loco di Malè, che ha pensato di organizzare per il 10 aprile un pranzo in piazza i cui proventi verranno devoluti per l'emergenza in atto.
Non mancano le azioni simboliche, come quella della Pro Loco Brione ha aderito all’iniziativa che ha coinvolto tutta l’Europa il 3 marzo scorso, spegnendo le luci e suonando le campane del paese (qui il video).
Le Pro Loco non sono nuove a azioni di questo genere, e già durante il lockdown avevano dato prova della loro capacità di mettere a fruttto le loro competenze al servizio della solidarietà. Si tratta di un volto delle Pro Loco che, proprio grazie a queste emergenze, si mostra con tutta evidenza. Si accresce così il valore umano e sociale di queste associazioni che, se fino a qualche anno fa venivano considerate solo come soggetti di animazione territoriale, stanno oggi trovando nell'impegno civile un riscatto sempre più evidente.
Qui l'elenco delle Pro Loco che si sono attivate per l'emergenza:
Ala, Brione, Cà Comuna del Meanese, Coredo, Capriana dall'Aves al Corn, Castel Belasi di Campodenno, Cavareno Cavedago, Cis, Cles, Denno, Drena, Imer, Lago Caldonazzo, Lasino Lagolo, Madonna di Campiglio, Malè, Mezzolombardo, Mezzomonte, Nave San Rocco, Nosellari Oltresommo, Pieve di Ledro, Pieve Tesino, Revò, Rione Degasperi, Roncegno, Roncone, Ronzone, Roverè della Luna, Ruffrè Mendola, Rumo, Sagron Mis , Pro Loco Sant'Antonio Dro, Sfruz, Spormaggiore, Taio, Tenna, Tezze Valsugana, Tiarno di Sopra, Zambana
Come aiutare la popolazione ucraina
Per donare beni di prima necessità, si invita a fare riferimento all'Associazione RASOM, tutte le informazioni utili qui: https://webmagazine.unitn.it/news/ateneo/105101/associazione-culturale-degli-ucraini-in-trentino-rasom-aps;
Per chi volesse contribuire con donazioni del denaro, consigliamo di fare riferimento al conto aperto dalla Provincia Autonoma di Trento: trovate tutte le info qui https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/Donazioni-in-favore-dell-emergenza-in-Ucraina-le-modalita-per-fare-i-versamenti.