Federazione trentina Pro Loco al cambio

Federazione trentina Pro Loco al cambio

02 luglio 2020

Federazione trentina Pro Loco al cambio

Federazione trentina Pro Loco al cambio

Oggi 20 giugno le 196 Pro Loco trentine scelgono i loro rappresentanti per i prossimi 4 anni

 

Dopo 8 anni al vertice della Federazione, Enrico Faes passa il timone. 12 i candidati per i 7 posti di consiglieri, tra i quali verrà poi eletto il presidente. Faes lascia una Federazione in ottima forma, in piena crescita e con all’attivo numerosi progetti in ambito turistico, culturale e di ricerca.

 

Un momento di passaggio delicato e importante per il mondo del volontariato Pro Loco trentino quello rappresentato dall’Assemblea della Federazione trentina Pro Loco e loro Consorzi – Comitato UNPLI trentino in corso oggi. In questa sede, infatti, verranno rinnovati gli organi dell’ente, con il presidente uscente Enrico Faes che lascia dopo 8 anni causa raggiungimento del numero massimo di mandati (2), e i 7 posti da Consiglieri dibattuti tra 12 candidati.

 

 

Faes lascia un’organizzazione in piena crescita, con importanti progetti in atto, una struttura solida e una base associativa sempre più ampia, che è riuscita in questi anni a rinnovarsi completamente. Dal 2012, quando la Federazione si occupava prevalentemente di rappresentanza per il settore del volontariato turistico trentino, ad oggi il cambiamento è stato notevole: nel 2020 la Federazione è diventata il motore dell’innovazione per le Pro Loco trentine, che hanno infatti risposto con proposte sempre più qualificate
ed un impegno serio all’interno delle proprie comunità. Significativa anche la crescita del numero stesso delle Pro Loco presenti in Trentino, che passano dalle 152 del 2012 alle 196 attuali.

 

 

Fulcro del lavoro di Faes in questi anni è stato la qualità: “In questi anni la mia ottica è stata quella di stimolare le Pro Loco a migliorarsi, sia nelle loro proposte che nel loro ruolo sul territorio. Per fare questo, con la struttura della Federazione abbiamo lavorato molto sulla formazione, sulla messa a disposizione di strumenti nuovi di comunicazione e di gestione delle associazioni, sulla creazione di una rete e di uno spirito condiviso ”.

 

Guardando al futuro, il Presidente lancia un auspicio: “ Spero vivamente che la rotta tracciata venga portata avanti anche dai futuri amministratori: lavorare con impegno, trasparenza, far emergere i valori distintivi del nostro mondo sono stati gli ingredienti del successo di questi anni, in cui la Federazione è riuscita a ritagliarsi un ruolo importante nel comparto turistico provinciale”.

 

 

Faes ha avviato il percorso alla successione due anni fa, con l’attivazione del corso “Mente Locale” , in collaborazione con gli psicologi Ugo Morelli e Carla Weber, per formare i futuri amministratori della Federazione. Un corso unico nel suo genere, di alto livello tecnico e fortemente specializzato, che ha riscosso un grande successo con le 2 edizioni andate sold out in poco tempo (30 i posti disponibili) e con molti dei candidati odierni giunti proprio da questa esperienza.

 

La votazione che si terrà oggi è la prima che vedrà applicato il nuovo statuto della Federazione, che prevede non più l’elezione diretta del presidente da parte dell’Assemblea (come è sempre stato finora), ma la sua nomina da parte del Consiglio direttivo. Verranno eletti in questa sede anche il delegato UNPLI per il Trentino ed i revisori dei conti.

 

Porteranno il loro gradito saluto all’Assemblea il Sindaco di Terre d’Adige, Renato Tasin , il Presidente nazionale dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) Antonino La Spina, e l’Assessore provinciale al Turismo Roberto Failoni.