Comunicati stampa 2023

 

Sempre maggiore l’impegno delle Pro Loco in tema di iniziative letterarie

 

Salone del Libro: la Federazione Pro Loco presenta una pubblicazione sul mondo del volontariato

 

L’intervento della Federazione si è collocato all’interno dello spazio dedicato ai progetti di carattere letterario organizzati dall’Unione Nazionale Pro Loco e dai comitati regionali

 

Nel corso della mattinata anche la presentazione del libro “Pro Loco Lombarde Pro Arte – Restauri nelle Marche colpite dal sisma del 2016” (a cura di Unpli Piemonte) e della Collana “I diari delle Pro Loco” (a cura della Federazione Trentina delle Pro Loco)

 

(Torino, 18 maggio 2023) I bandi del più autorevole Premio sui dialetti e le lingue locali, la firma del protocollo d'intesa con la Federazione Unitaria degli Scrittori Italiani e la presentazione di due iniziative editoriali realizzate dal comitato regionale Unpli Lombardia (il libro “Pro Loco Lombarde Pro Arte – Restauri nelle Marche colpite dal sisma del 2016”) e della Federazione Trentina delle Pro Loco (la collana “I diari delle Pro Loco”). L'Unione nazionale delle Pro Loco torna al Salone del Libro, ospite dello stand Fuis, rilanciando l'impegno anche in tema di iniziative letterarie.

 

"Gli eventi di oggi testimoniano in pieno il grande impegno delle nostre associazioni anche in termini di iniziative editoriali" ha sottolineato il presidente dell'Unpli, Antonino La Spina.

 

Secondo il report del Centro Studi Sintesi della Cgia di Mestre il 20% delle Pro Loco gestisce, o partecipa alla gestione, di musei, siti archeologici (17%) e biblioteche (10%); inoltre, sempre secondo i dati del report, fra gli eventi diversi da sagre e fiere, il 51% delle Pro Loco organizza presentazioni di libri e il 32% si occupa di libri, guide, audioguide video.

 

Tra queste c’è anche la Federazione Pro Loco, invitata oggi a Torino con la collana “I diari delle Pro Loco” . Frutto del lavoro condotto negli ultimi 5 anni dalla Federazione insieme a specialisti di diverse discipline (antropologi, storici, psicologi e sociologi), la pubblicazione affronta il tema del volontariato in Pro Loco in modo multidisciplinare e da diversi punti di vista, tenendo come costante la base scientifica dei temi affrontati. A parlarne il curatore della collana, nonché direttore della Federazione Ivo Povinelli, e il vice presidente della Federazione Fabio Chiodega.

 

“Quello che la Federazione presenta oggi vuole essere un contributo allo sviluppo e alla crescita qualitativa del fare Pro Loco.” afferma quest’ultimo. “ I diari delle Pro Loco sono una collana che tenta di restituire il valore dell’azione delle Pro Loco in termini di qualità della vita, coesione sociale, sviluppo delle comunità. L’auspicio e’ che sia l’opinione pubblica che le stesse pro loco possano prendere consapevolezza di questo patrimonio, nell’ottica di una crescita culturale e di una sempre maggiore considerazione del nostro mondo.”

 

 

La collana

Composta da 3 pubblicazioni ( Dal volontariato all’amministrazione , 140 di volontariato per il territorio, Alla ricerca della cultura) ma pensata per essere continuamente alimentata, la collana I diari delle Pro Loco nasce dal lavoro svolto negli ultimi 5 anni in Federazione tra convegni, ricerche e sperimentazioni sul territorio. Un approccio multidisciplinare e divulgativo caratterizza i tre approfondimenti, che vogliono essere un tassello utile ad una sempre maggiore comprensione del mondo Pro Loco. Quello delle Pro Loco è infatti un fenomeno finora poco studiato e difficile da inquadrare, in particolare per quanto riguarda l’apporto che Pro Loco esercitano con la loro presenza nelle comunità.

 

L’obiettivo è quello di condividere all’esterno le conoscenze acquisite sul mondo Pro Loco e, allo stesso tempo, di contribuire alla crescita del movimento, poiché per la Federazione gli aspetti che emergono in questi approfondimenti diventano punti di partenza per attivare o migliorare i servizi offerti alle 206 pro loco trentine associate (metodo della ricerca azione).

 

I tre volumi:

 

Dal volontariato all’amministrazione (2017): una ricerca che fa emergere come il volontariato sia uno strumento efficace per potersi occupare di territorio. Si parte da un dato: in Trentino la maggior parte degli amministratori sviluppa capacità di occuparsi della res pubblica proprio all’interno delle pro loco o del volontariato (98%). Si è inoltre notato che se in questi soggetti l’apprendimento relazionale e’ molto nutrito dall’esperienza in Pro Loco, e’ però più carente nelle fondamenta del fare politica. Da questo risultato la Federazione ha sviluppato un percorso di formazione sulla governance per sviluppare nei dirigenti delle Pro Loco questa capacità.

 

140 anni di volontariato per il territorio (2021): due interventi dello storico Marco Odorizzi e dello psicologo Ugo Morelli tratti dagli atti del convegno realizzato per il 140 anniversario della nascita della prima Pro Loco italiana, la Pro Loco di Pieve Tesino. I due studiosi ravvisano come nel fare Pro Loco oggi ereditiamo una visione degasperiana del concetto di partecipazione, attualizzandola: occuparsi di sviluppo del territorio e quindi di questioni di interesse pubblico vuol dire occuparsi di questioni non solo locali ma di livello globale.

 

Alla ricerca della cultura (2022): già pubblicato nella rivista Perspective on rural development - ESE Salento. Questo saggio evidenzia come le Pro Loco abbiano un’idea di cultura legata agli “oggetti” (libri, mostre, beni culturali…) mentre non considerano culturali gli aspetti sociali e legati alle esigenze della comunità. Sarebbe tuttavia importante trasmettere alle pro loco questa consapevolezza in quanto tale mancata coscienza mantiene le Pro Loco distanti dalla natura di soggetto politico, sia come autrici di proposte, sia come decisori che possono incidere, con le proprie scelte, sulle direzioni di sviluppo di un territorio.

 

 

INFO

La collana è disponibile contattando la Federazione Pro Loco (0461 239006 - comunicazione@unplitrentino.it)