Formaggio, salamella e grano 'Marano': così si fa la polenta a Darzo
Nasce sui focolari dei carbonai, il piatto emblema della Valle del Chiese. È la polenta carbonera.
Uno degli alimenti base della cucina contadina trentina è la polenta, della quale esistono varie versioni. La polenta di cui parliamo oggi è una specialità di Darzo, una frazione del comune di Storo situata nella Valle del Chiese, ed è conosciuta con il nome di polenta carbonera. Questo aggettivo deriva dall’antico mestiere dei carbonai che una volta lavoravano nella zona trasformando la legna in carbone vegetale. “I carbonai furono i primi a provare questa ricetta, poiché avevano tutti gli ingredienti a portata di mano.”- afferma Elvio Giacometti, capogruppo degli alpini di Darzo e collaboratore della Pro Loco del paese. “Un tempo, infatti, qui tutti allevavano le mucche, quindi il formaggio e il burro non mancavano mai. Anche la farina era facilmente reperibile, grazie alla coltivazione del grano “Marano” diffusa a Storo ancora oggi. Così, i carbonai hanno “inventato” la polenta carbonera, un piatto unico estremamente nutriente”.
Costituita da ingredienti strettamente legati al territorio come i formaggi di malga e la farina gialla di Storo, questa pietanza permette a tutti di assaporare parte dell’antica tradizione trentina. Anche alle feste organizzate dalla Pro Loco di Darzo e dal gruppo Alpini del paese, la polenta carbonera gioca un ruolo da protagonista, come alla festa del patrono San Giovanni, durante la quale si è soliti cucinare la polenta in grandi quantità.
Curiosi di sapere la ricetta? Ce la racconta Elvio Giacometti!
Procedimento:
- Riscaldare l’acqua in un paiolo e farla bollire, poi aggiungere sale grosso;
- Nel frattempo, rosolare il salamino con il burro e la cipolla;
- Setacciare la farina di Storo e aggiungerle nell’acqua versandola a pioggia;
- Mescolare la polenta continuamente per circa un’ora fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi;
- Quando la polenta è pronta, aggiungere i tre tipi di formaggio tagliati a cubetti, cominciando da quello più stagionato; poi aggiungere anche una manciata di formaggio grana;
- Una volta sciolto tutto il formaggio, aggiungere la salamella e amalgamare il tutto;
- Servire su un tagliere di legno la polenta carbonera.
Qualche consiglio:
- È meglio aggiungere per primo il formaggio Brenta-Pinzolo, poiché più stagionato e quindi più difficile da sciogliere. Si può tagliarlo in cubetti più piccoli rispetto agli altri due tipi di formaggio;
- Se la polenta è troppo asciutta, si può aggiungere un po’ di burro rosolato.