COOKIEIl nostro personaggio di oggi è... Sergio!
Mi presento: sono Sergio Costa e vivo a Trento. I miei genitori mi hanno insegnato a sciare a Candriai ed hanno poi costruito una casetta a Vanéze all’orlo del bosco al cospetto delle Dolomiti di Brenta. Di qui nasce il mio stretto legame con il Monte Bondone.
Ho conosciuto la realtà delle Pro Loco tardi, grazie a mia figlia Cecilia: 5 anni fa mi invitò ad una assemblea della appena nata Pro Loco Monte Bondone. Accettai visto che pioveva in tutto il nord Italia e non avrei potuto giocare a golf da nessuna parte. Quasi per caso ne sono uscito presidente e anche riconfermato nel dicembre scorso per altri 4 anni.
Il mio motto, sin da subito, è stato “bene polenta e luganeghe, ma guardiamo anche avanti”. In questo modo mi sono impegnato per far crescere giorno per giorno la Pro Loco con i miei consiglieri. La laurea in economia alla Bocconi con una tesi sul Pup del Trentino e alcune borse di studio improntate allo studio della programmazione e dello sviluppo regionale mi hanno aiutato in questo sviluppo. Strategico anche l’aiuto della Federazione, sempre al mio fianco.
Mi piace delegare a più soci la responsabilità degli impegni che prevede la vita della Pro Loco, perché tutti si sentano personalmente valorizzati in prima fila nel realizzare i progetti da portare avanti.
Fare il presidente di una Pro Loco è, in piccolo, come essere un direttore d’orchestra. Importante è creare più team affiatati e coesi che siano anche di sprone per gli altri soci. In questo modo mi sembra di ottemperare bene allo spirito del volontariato delle Pro Loco affinché tutti crescano con la consapevolezza della solidarietà e del reciproco aiuto.
Negli anni abbiamo realizzato molti eventi ed iniziative che è difficile indicare il progetto che mi piace di più. Appena eletti, nell’arco di un mese, abbiamo iniziato con “Monte Bondone Green Day”, la pulizia del bosco, e con “Viote tra Cielo Terra e Stelle” abbiamo portato gli aquiloni a sfrecciare nel cielo azzurro dell’altopiano con centinaia di persone e con molte altre manifestazioni di contorno.
L’anno dopo, con la Festa della Madonna della Neve abbiamo celebrato con il Vescovo e con il Sindaco la ristrutturazione da parte del Comune della chiesetta di Vanéze progettata da Ettore Sottsass senior con due grandi eventi, uno civile e uno religioso. L’anno successivo abbiamo pubblicato un libro sull’argomento presentato poi alla Fiera internazionale del Libro di Torino. Questo, a mio avviso, è quello di maggiore spessore che abbiamo realizzato.
Come non parlare di “Pro Loco Pro World” con i profughi africani, dei concerti, del tango, del Monte Bondone Green Festival, dell’Orso con Valigia, delle Caserme Austroungariche, della funivia, dei libri, del sentiero delle trincee e di tante altre iniziative e progetti? Semplice… non c’è lo spazio sufficiente!
