Ministorie di volontari: Pro Loco del Centro Storico di Trento

09 febbraio 2021

 

Marco Lazzeri

"Ho visto la mia città crescere e arricchirsi in questi anni, con l'arrivo di nuovi trentini e un importante ricambio generazionale. In questo c'è anche un rovescio della medaglia, però: troppe persone ormai non conoscono più le vicissitudini e le tradizioni, i luoghi e i detti, i personaggi e le personalità... Il mio impegno come Presidente della Pro Loco viaggia anche in questa direzione: coinvolgere e far conoscere."

 

 

 

 

 

 

Claudio Osti

"All'interno della Confraternita sono sempre stato molto attivo rivestendo il ruolo di: Ciuso, Re, Arbitro e candidandomi per diversi anni all'interno del Consiglio Direttivo. Di tutti questi anni mi porto dentro la soddisfazione di aver riportato in vita alcune delle più belle tradizioni trentine, incentrate sulla convivialità. Mantenere vivi i ricordi del passato, gli usi e la storia della città è il nostro principio e la nostra missione"

 

 

 

 

 

 

Jasmin Gafsi

"Ho conosciuto la Pro Loco un po' per sbaglio, chiacchierando con un'amica durante un aperitivo. Nonostante Trento sia la mia città adottiva mi affascina studiarne la storia, le tradizioni ed avere l’onore di poter tramandare agli altri queste conoscenze coinvolgendo in particolare le nuove generazioni. Credo che la Pro Loco sia un veicolo per far conoscere e comunicare una realtà di eccellenze e prodotti del territorio"

 

 

 

 

 

 

Sara Pavan

"Sono in confraternita da tanti anni e dal 2018 mi dedico completamente al mio ruolo di consigliere. Personalmente sono molto attenta al sociale, in occasione della Ganzega dei Ciusi e dei Gobj è stato indetto un bando per stanziare dei fondi destinati ai bambini con difficoltà. Sono fiera di questo progetto ed il bando indetto alla Ganzega sarà il primo di molti altri in futuro."

 

 

 

 

 

 

 

Giorgio Fontana

"Sono vent'anni che faccio parte di questo gruppo. All’interno della Proloco ho coinvolto anche mia figlia, credo che ci sia spazio per le nuove generazioni, perché è un ambiente in cui la collettività, i rapporti umani e il supporto reciproco sono sempre presenti. È una grande famiglia. Credo che la vita all’interno della Proloco è stata e sarà sempre una bella avventura."

 

 

 

 

Alessandro Briganti

"Ho conosciuto la Confraternita 4 anni fa. Pippo mi ha proposto di iscrivermi ed io ne ero da subito entusiasta. Fin dal primo allenamento mi sono sentito subito parte del gruppo con un entusiasmo che riscontro sempre in tutti gli incontri. Credo e crediamo che la voglia di divertirsi e creare gruppo per coinvolgere più persone possa tirare fuori il meglio da ognuno di noi."

 

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- storie della federazione

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La Disfida dei Ciusi e dei Gobj
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