COOKIELe streghe di Slimber
Nella Valle dei Mòcheni, un’escursione immersa nella natura incontaminata della catena del Lagorai porta fino al Lago di Erdemolo, luogo dove è ambientata una misteriosa leggenda.
Ce la racconta la Pro Loco Palù del Fersina!
Se si butta un sasso nel lago di Erdemolo, dove abitano le streghe, si scatena un rovinoso temporale e cadono i fulmini. Per calmare questo fenomeno basta dire una formula magica che conoscono solo le streghe di Slimber. Una leggenda racconta che a maso Erdemolo, c’erano pascoli bellissimi, ma non ci andava mai nessuno perché i Tòleri, i Sigismondi, i Cànopi e i Battisti (gli abitanti della valle) avevano paura delle streghe dello Slimber. Queste streghe scendevano la notte dal monte e pungolavano e pizzicavano a morte le mucche che erano all’alpeggio. Un giorno un pastore di nome Enrico volle salire al monte accompagnando una sua manza. La lasciò proprio sul prato e si nascose dietro un casotto. Dal cielo vennero le streghe con urla da diavolo. Pizzicarono la manza fino a farla impazzire, poi la gettarono in un dirupo, poi trovarono Enrico e anche lui riservarono la stessa sorte, lo pizzicarono fino a farlo impazzire, poi gli strapparono le gambe e le braccia e le appesero sul casotto. Si racconta che quelle streghe siano anime a custodia del territorio. Per questo il Lago di Erdemolo è ancora oggi un territorio impervio e selvaggio.
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