Patrimonio immateriale

Patrimonio immateriale
CENSIMENTO DEL PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE 2025
Il Ministero della Cultura ha affidato ad UNPLI un importantissimo progetto: la raccolta e la salvaguardia dei patrimoni immateriali presenti nei piccoli comuni italiani. Le Pro Loco possono contribuire segnalando le espressioni culturali immateriali (tradizioni, saperi, riti, pratiche e consuetudini sociali, espressioni artistiche, artigianato, ecc...) presenti sul proprio territorio. Una piccola azione, che permetterà di non perdere questi pezzi fondamentali della nostra storia ed identità.
COME PARTECIPARE
• Per partecipare è sufficiente accedere con l'account MYUNPLI della propria Pro Loco.
• Una volta effettuato l’accesso alla BACHECA, si dovrà selezionare il riquadro dedicato al CENSIMENTO PATRIMONIO IMMATERIALE e cliccare su “Accedi al Servizio”. Apparirà una pagina con la presentazione del progetto.
• Oltre ad un’area dedicata alla Formazione troverete l’area dedicata alla Compilazione delle schede.
• Selezionando COMPILA SCHEDE si verrà automaticamente reindirizzati al proprio profilo nel portale specifico “radiciculturali.it” per il caricamento delle schede, senza la necessità di ulteriori login o iscrizioni.
I materiali raccolti saranno analizzati, validati dall'Istituto centrale per il patrimonio immateriale, ed in seguito pubblicati sul portale RadiciCulturali.it.
Per maggiori informazioni e assistenza contattare l'UNPLI a progetti@unpli.info
Dal 2012 l’UNPLI è organizzazione accreditata nell’ambito della Convenzione UNESCO sul patrimonio immateriale (Giugno 2012), di cui rappresenta una delle una delle reti di associazioni più grandi a livello internazionale: si tratta di un importante riconoscimento del ruolo rivestito dalle Pro Loco all’interno delle comunità locali per la salvaguardia del patrimonio immateriale.
“Si intendono per PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e i saperi – così come strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati ad essi – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono come facenti parte del loro patrimonio culturale. Tale patrimonio culturale intangibile, trasmesso di generazione in generazione è costantemente ricreato dalla comunità e dai gruppi interessati in conformità al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia, e fornisce loro un senso di identità e continuità, promuovendo così il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana” (Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, 2003).
L’UNPLI è anche la promotrice del primo inventario online del patrimonio immateriale: il canale Youtube “Memoria Immateriale”.
All’interno dell’azione di sensibilizzazione dell’UNPLI al patrimonio immateriale si inscrivono anche le iniziative della Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali e il premio Salva la tua Lingua Locale.
Per tutte le info: Gabriele Desiderio progetti@unpli.info